Frojo Engineering srl
Napoli
Sede operativa e appartamento della Frojo Engineering srl al viale M. Cristina di Savoia 2a
Progettazione esecutiva e D.LL. 2000
L’obiettivo è quello di riutilizzare un appartamento di circa mq. 220 utili quale sede operativa di una società di ingegneria con annessa foresteria. L’immobile ha una altezza di 4,6 mt., è stato dunque possibile realizzare dei soppalchi. Le unità immobiliari realizzate sono : – la prima (denominata A) è sede operativa degli uffici ed è pari a circa 125 mq oltre a 50 mq soppalcati – la seconda (denominata B), è destinata a foresteria, ed è pari a circa 95 mq oltre a 50 mq di soppalchi. Le scelte progettuali: In particolare ci si è preoccupati del: -Microclima (umidità relativa, temperatura e movimenti d’aria) installando un impianto di riscaldamento / raffrescamento a parete sotto intonaco termoregolato, e utilizzando materiali con ottimo grado di igroscopicità e diffusione.- Clima elettrico(elettromagnetismo, ionizzazione, elettrostaticità) allontanando dall’appartamento tutti i captatori di onde elettromagnetiche (antenne); l’impianto elettrico è stato realizzato ” a stella”, dotato di linea di terra e di disgiuntore per le camere da letto. I materiali utilizzati sono tutti elettricamente inerti e quindi non sono elettrostatici. -Qualità dell’aria: gli ambienti sono tutti direttamente areati e hanno sempre un’ampia volumetria. I materiali utilizzati hanno un alto grado di assorbimento.
L’appartamento, pur essendo posto nel cuore della città, è sufficientemente distante dalle principali strade di scorrimento veicolare e molto distante dall’area industriale.-Clima psicofisico: I colori utilizzati sono stati: l’ocra per i colori alle pareti, il rosso cotto per i pavimenti incorniciati nel grigio dei decori di pietra vulcanica, il bianco per gli infissi ed i soffitti, il neutro del legno dei soppalchi. In tutti gli ambienti – ed in qualsiasi stagione- è sempre assicurata la luce naturale. I corpi illuminanti (a risparmio energetico) assicurano la giusta luminosità dei posti di lavoro e di riposo. L’acustica dei locali è assicurata dai materiali non riflettenti che li circoscrivono quali: il legno, la calce ed il cotto -Risparmi sulla spesa energetica di esercizio. In tale ottica si è scelto: impianto di riscaldamento / raffrescameto, pompe di calore di nuova generazione a basso consumo, pannello solare per la produzione di acqua calda sanitaria, corpi illuminanti a basso consumo energetico, riduttori alle erogazioni idriche.
Inoltre è stata realizzata una camera d’aria ventilata al solaio di copertura, le murature in tufo a grande spessore sono state intonacate con congrui spessori di intonaci a calce, il pavimento in cotto ( sempre soleggiato e di buono spessore, 3,5 cm.) favorisce accumuli di calore, i materiali hanno elevata temperatura superficiale ( legno, cotto, calce ), le persiane alla napoletana ( in legno ) contribuiscono a schermare gli ambienti dal sole estivo. Il risparmio energetico conseguito ( calcolato confrontando i reali consumi prima e dopo l’intervento ) è pari al 40 per cento, ovvero 7000kwh/anno che rappresentano 3700kg. di minor emissione di CO2. L’intervento tecnologico è stato così concepito: Gli impianti elettrici: La rete è dotata di messa a terra ed è costituita da più circuiti realizzati “a stella”. In particolare vi è un circuito dedicato alle postazione hardware e relative periferiche, collegata ad un gruppo di continuità.
Le apparecchiature hardware sono tra loro collegate con una rete per la trasmissione dati. La zona notte è servita da un circuito dedicato, munito a monte di un disgiuntore (bio-interruttore). Tutti gli ambienti sono muniti di impianto di diffusione sonora centralizzato e regolabile per ciascun locale. L’impianto di illuminazione è realizzato con corpi illuminanti a risparmio energetico