glossario
la bioclimatica studia il rapporto dell’edificio con il clima. La costruzione diviene un organismo le cui forme sono integrate con il sistema ambientale in cui è collocata, al fine di raggiungere il miglior livello di comfort e di risparmio energetico globale. Gli edifici così progettati autoregolano le proprie prestazioni rispetto all’ambiente esterno (ad esempio attraverso un involucro selettivo in grado di gestire in modo dinamico i flussi di calore ed energia)
BIOEDILIZIA:
La bioedilizia ( o bioarchitettura) mette in relazione il comfort ambientale con i materiali e la natura. Le sue origini risalgono agli anni ‘70, quando con la prima crisi energetica ci si rese conto che era fondamentale evitare gli sprechi e, quindi, importante fare una scelta corretta dei materiali.
Le caldaie a condensazione permettono di abbattere i costi per il combustibile e l’emissione di sostanze nocive.
La tecnologia a condensazione raffredda il vapore acqueo trasformandolo in acqua e, nel corso di questo processo di “condensazione”, viene sviluppato calore .I gas combusti ad alta temperatura vengono fatti fluire direttamente lungo i tubi dell’acqua di ritorno. Essendo questa relativamente fredda, essi condensano, cedendo così anche il loro calore latente al flusso d’acqua di ritorno alla caldaia: in questo modo il circuito di riscaldamento acquisisce calore supplementare.
Riferito allo sfruttamento dell’energia di una caldaia convenzionale, la caldaia a condensazione raggiunge un rendimento globale normalizzato fino al 108%.
CAMINI DI LUCE:
canali che servono a captare e convogliare la luce solare in ambienti non illuminati naturalmente, attraverso materiali riflettenti.
COMPATTATORE:
Nel settore dello smaltimento e della compattazione dei rifiuti, il compattatore di rifiuti solidi rappresenta una efficace soluzione d’avanguardia per diversi motivi: facilità di gestione per gli operatori dato che il compattatore avverte quando i contenitori sono pieni di rifiuti. Il rifiuto liquido inoltre è raccolto separatamente dai rifiuti solidi; risparmio di tempo; risparmio di spazio.
DEMOLIZIONE SELETTIVA:
la demolizione selettiva è una pratica che mira a separare i diversi materiali demoliti per sottoporli ad adeguati trattamenti che ne facilitino il riuso.
Buona norma sarebbe, pertanto, il predisporre una lista nella quale siano elencati i materiali presenti nelle strutture che andranno a costituire i rifiuti da demolizione.
DISGIUNTORE:
dispositivo che interrompe la tensione presente nel circuito elettrico ad esso collegato quando non c’è assorbimento di corrente, mantenendovi un potenziale continuo di pochi volt che permette di ripristinare automaticamente la tensione nel momento in cui è richiesta
ELETTROMAGNETISMO:
L’elettromagnetismo studia le interazioni tra campi elettrici e campi
magnetici. Il campo elettrico e il campo magnetico sono indissolubilmente legati l’uno all’altro: non si può avere propagazione di un campo elettrico non accompagnato da un campo magnetico; inoltre E e H sono ortogonali tra loro e alla direzione di propagazione; questo nuovo tipo di campo è detto campo elettromagnetico.
Sistemi di ventilazione naturale determinato dalla differenza di densità dell’aria esterna (più fredda e pesante) rispetto all’aria interna (più calda e leggera). Qualsiasi elemento edilizio che realizzi un percorso verticale dell’aria (vani scala, cavedi, atrii, ecc.), rappresenta un elemento favorevole all’insorgere del fenomeno. E’ possibile progettare favorendo alla ventilazione naturale, realizzando ampi spazi interni di distribuzione verticale dotati di aperture verso l’esterno sia nella parte bassa che in quella alta ed introducendo nell’edificio vere e proprie strutture destinate alla sola estrazione dell’aria (camini). L’effetto del camino può essere esaltato sfruttando l’azione della radiazione solare incidente sulla superficie esterna del camino, che determina un aumento di temperatura dell’aria nel camino e quindi un aumento della ventilazione stessa.
L’effetto serra è un fenomeno climatico che consiste nel riscaldamento degli strati inferiori dell’atmosfera per effetto della schermatura che offrono alcuni gas in essa contenuti.
FIBRA DI COCCO:
la fibra di cocco naturale è antistatica, isolante, non infiammabile e completamente biodegradabile.
La fitodepurazione è un processo naturale utilizzato per depurare le acque nere e grigie attraverso piante che agiscono come filtri. Dopo un trattamento primario di sedimentazione le acque passano al trattamento biologico che sfrutta l’ambiente acquatico per depurarsi attraverso naturali processi chimici, fisici e biologici. Con la fitodepurazione si possono così utilizzare le acque depurate per usi esterni e per quelli non potabili interni all’abitazione risparmiando l’80% in meno di energia elettrica.
I sistemi adottati si suddividono in: sistemi a flusso superficiale (FWS); sistemi a flusso sub-superficiale (SSF) orizzontali o verticali.
Le tecniche si possono classificare anche in base alle piante acquatiche adottate: sistemi a macrofite galleggianti; sistemi a macrofite radicate sommerse; sistemi a macrofite radicate emergenti.
FORMALDEIDE:
sostanza volatile tossica presente di norma nelle nostre abitazioni. Le principali fonti di provenienza sono i materiali di costruzione, schiume isolanti, fumo di sigaretta. La formaldeide può provocare, irritazione delle mucose oculari e delle prime vie aeree, iperattività bronchiale e asma e, nei soggetti più sensibili, disturbi psicologici e neurologici quali perdita della memoria a breve termine e ansia.
FOTOVOLTAICO:
I sistemi fotovoltaici sono in grado di trasformare l’energia solare in energia elettrica senza l’uso di alcun combustibile. Esso sfrutta l’ effetto fotovoltaico, cioè la capacità che hanno alcuni materiali semiconduttori “drogati”, di generare elettricità se esposti alla radiazione luminosa. Un sistema fotovoltaico è costituito da un generatore, da un sistema di condizionamento e controllo della potenza e da una batteria come eventuale accumulatore di energia.
E’ una calce forte cotta prevalentemente a legna. Si utilizza nella preparazione di malte da muratura, intonaco o finitura; in combinazione con sabbie di granulometrie diverse rende la malta plastica e traspirante. Diluendo il grassello sino a ottenere uno sciroppo denso, si ricava il latte di calce, che con eventuale aggiunta di terre coloranti può essere impiegato per la tradizionale pittura a calce. Si associa a pitture naturali traspiranti per consentire il processo di ricarbonatazione della calce.
IGROSCOPICITA’:
capacità di un materiale di assumere o cedere vapore acqueo.
INERZIA TERMICA:
L’inerzia termica determina la capacità dei materiali di attenuare e ritardare l’ingresso in ambiente dell’onda termica dovuta alla radiazione solare incidente sull’involucro edilizio. Dipende dallo spessore del materiale, dalla capacità termica e dalla conduttività.
INTONACO A CALCE:
l’intonaco a calce favorisce la traspirabilità dei materiali e regola naturalmente il tasso di umidità negli ambienti tramite microcapillari che si creano con l’evaporazione dell’acqua utilizzata nell’impasto. La resistenza agli sbalzi termici, invece, è dovuta alla presenza del silicato bicalcico.
Negli ambienti chiusi, la situazione ionica dell’aria è ben lontana dai valori ideali; infatti al chiuso sono preponderanti le fonti di ionizzazione positiva, mentre l’inquinamento indoor di origine organica ed inorganica porta alla formazione dei grossi ioni a discapito dei piccoli , che si trovano in quantità estremamente limitata. Nell’ambito della IAQ, per ricreare il corretto equilibrio elettrico ambientale. è indicata l’immissione di quantità calibrate di ioni negativi, per contrastare l’eccesso di ioni positivi provocato dallo sfregamento dell’aria sulle superfici (vetro, plastica) e dall’utilizzo in ambiente di macchine ad alta tensione positiva (televisori, monitor per computers, videoterminali, fotocopiatrici e stampanti laser).
IRRAGGIAMENTO SOLARE:
Radiazione solare istantanea incidente sull’unità di superficie; si misura in kW/mq.
IMPIANTO A STELLA:
Impianto a stella, a circuito aperto perché il circuito chiuso crea campi elettromagnetici.
KWp:
La potenza in uscita da un dispositivo FV quando esso lavora in condizioni standard prende il nome di potenza di picco (Wp) ed è un valore che viene usato come riferimento
LEGNO:
Il legno è un materiale naturale e rinnovabile, trasformabile con bassi costi energetici, preferibile agli altri materiali per l’edilizia, a tutto vantaggio per l’ambiente e per il risparmio energetico. Da considerare è anche la caratteristica del materiale di essere rigenerabile e riciclabile.
Una struttura in legno, una volta dismessa, può essere, infatti, recuperata integralmente e riutilizzata.
LEGNO-CEMENTO:
costituito da fibre di abete lunghe e resistenti e da leganti minerali, principalmente cemento Portland. Le fibre vengono sottoposte ad un trattamento mineralizzante che, mantenendo inalterate le proprietà meccaniche del legno, ne annulla i processi di deterioramento biologico, rendendole inerti e resistenti al fuoco. Le fibre vengono rivestite con cemento Portland, legate assieme sotto pressione a formare una struttura stabile, resistente, compatta e duratura. La struttura cellulare del legno conferisce al pannello isolamento, leggerezza, elasticità. Le sue caratteristiche di traspiranza ed innocuità lo identificano come un materiale naturale e rispondente ai principi della bioedilizia.
monitoraggio dei punti luce di uno o più ambienti. Ciò è ottenuto con intelligenze distribuite, il cui comando è centralizzato con appositi pannellini da muro. Si può anche prevedere l’uso di un computer per una centralizzazione completa del sistema, al fine di poter controllare tutto da una unica postazione.
OLI NATURALI E VEGETALI:
Agisce come idro-oleorepellente; alta resistenza alla macchia e all’usura. Esente da: resine acriliche, alchidiche, viniliche, da isoalifati e da biocidi.
I pannelli radianti a parete (o a pavimento) rappresentano la soluzione tecnologica avanzata per gli impianti di riscaldamento, grazie al benessere che forniscono e ai loro bassi consumi. Il sistema a pannelli radianti garantisce un riscaldamento uniforme, si elimina il problema dei moti convettivi dell’aria, dei ricircolo di polveri e delle differenze di temperature provocate dai comuni caloriferi. La possibilità di operare con acqua a basse temperature, in abbinamento con caldaie a condensazione, si traduce in risparmio energetico e nella possibilità di approvvigionarsi anche a fonti energetiche rinnovabili, quali pannelli solari e pompe di calore.
Lo stesso impianto può operare anche per il raffrescamento estivo, facendo circolare acqua fredda normalmente prodotta da pompa di calore.
PITTURE A CALCE:
le pitture a calce permettono la traspirabilità delle pareti ed hanno azione fungicida.
RIDUTTORI EROGAZIONI IDRICHE:
I riduttori di pressione proteggono gli impianti dall’eccessiva pressione e consentono l’ottimizzazione dei consumi.
un terzo del fabbisogno energetico in Italia viene utilizzato in Italia per il riscaldamento degli edifici divenendo, così, responsabile del 20% dell’emissione di CO2. Risanando il contenitore edile ed utilizzando impianti ad alta efficienza si può ottenere un risparmio energetico del 70% con notevole conseguente riduzione del CO2.
Sono state realizzate case a “consumo zero” ovvero abitazioni che non consumano energia per il riscaldamento ed il raffrescamento.
SALI DI BORO:
Hanno una azione protettiva e preventiva di lunga durata. Applicato sui muri elimina e previene la formazione di muffe e funghi. Protegge anche il legno dall’aggressione di tarli, funghi, muffe e roditori. E’ esente da: resine acriliche, alchidiche, viniliche, ecc…
SILICIO AMORFO:
le celle in silicio amorfo sono costituite da depositi di silicio in film sottili su superfici anche essere ampie. Il maggiore vantaggio dei moduli in silicio amorfo è la versatilità nel l’ integrazione architettonica dei moduli fotovoltaici, sia per la forma che per le tonalità cromatiche, fino ad ottenere anche superfici semitrasparenti utilizzabili in facciate vetrate.
SISTEMA ATTIVO:
sistema che utilizza sistemi meccanici per accumulare e trasmettere calore.
SISTEMA PASSIVO:
sistemi naturali che permettono l’accumulo e la trasmissione del calore – come l’irraggiamento e la conduzione.
SOLARE TERMICO:
tecnologia che consente la trasformazione diretta di energia solare in energia termica per il riscaldamento di acqua calda sanitaria e per impianti termici a bassa temperatura.