Architettura e ingegneria sostenibili

residenze – uffici


2019

Ristrutturazione edilizia per la trasformazione di un ex cisterna in civile abitazione

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Riristrutturazione edilizia  finalizzata alla trasformazione in civile abitazione di  un vecchia cisterna.

Dal punto di vista strutturale  è stato necessaria la demolizione e rifacimento totale del solaio di copertura fortemente degradato e la realizzazione di cordolo perimetrale  al fine di garantire un miglior comportamento in zona sismica.  Il rinforzo dei paramenti murari  è stato realizzato mediante listatura profonda dei giunti ed opere di cuci e scuci. La realizzazione di due grandi aperture in due setti portanti dell’edificio è stata resa possibile mediante cerchiature dei vani realizzate con profili metallici per il ripristino della rigidezza.

Quasi il 50 % delle pareti perimetrali sono sottoposte al terreno circostante pertanto grande importanza è stata data al progetto di isolamento delle murature realizzato interamente dal’interno. L’isolamento della muratura dal terreno circostante viene garantito da interventi di impermeabilizzazione in controspinta realizzati dall’interno e da idoneo isolamento termico a cappotto in XPS a parete, a pavimento ed in copertura.

Il progetto, comunque, seppure preveda di modificare lievemente l’altezza del preesistente manufatto, non ne altera i caratteri tipologici, formali e strutturali e non ne modifica la sagoma originaria. Sono stati utilizzati , infatti, pietrame locale come quello già utilizzato in facciata, per ricostituire i pilastrini d’appoggio della balaustra in legno. Per le opere di finitura e completamento sono stati utilizzati materiali tradizionali, come lastre in pietra lavica per soglie e davanzali, beole di pietra vulcanica per la pavimentazione del terrazzo di copertura.
Le modifiche introdotte dal progetto sul manufatto esistente, non sono percettibili da nessun punto di osservazione poiché, come già evidenziato, il fabbricato prospetta completamente all’ interno della corte-giardino della proprietà ed il linguaggio architettonico adottato per il progetto, fa riferimento alla tradizione locale, sia nelle scelte tipologiche e formali, sia nel ricorso ai materiali ricorrenti del luogo e ciò per garantire attraverso scelte tipologiche di unificazione, anche obiettivi di riqualificazione ambientale.


2017

2016

Nuovo ingresso Hotel

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Il progetto ha previsto una parte porticata adiacente l’entrata con pilastri e solaio in cemento armato ed una annessa struttura in acciaio e telo impermeabile.
La struttura metallica è composta da  due archi inclinati e con punti d’imposta a quote differenti, gli archi in acciaio sono concepiti ognuno in 14 moduli tutti uguali tra loro e collegati attraverso bullonature; tale scelta è stata dettata dalla necessità di realizzare tali archi in un officina italiana per poi essere trasportata in cantiere tramite container. Ogni modulo ha una lunghezza media di 1m con una angolazione tra le due piastre estreme di circa 6.6 gradi che assemblato agli altri genera un arco lungo 14 metri con una luce effettiva di 12.3 metri.
Tali archi hanno una configurazione in pianta a convergere, quasi ad unirsi alla base a terra ma ognuno con una leggera inclinazione laterale verso l’esterno che, oltre a dare un effetto più dinamico alla architettura, generaanche più superficie coperta per il sole e la pioggia.
La struttura in cemento armato è un’area esclusivamente pedonale che accoglie panchine, fioriere ed una fontana a muro.

 


2015

2014

2011

2007

2004

2004

2004