Architettura e ingegneria sostenibili

Barra (NA)

Villa vesuviana denominata “Villa Giulia”
progettazione architettonica, strutturale e impiantistica 1996

Gli interventi che si sono eseguiti sono stati tesi ad aumentare la capacità di risposta del manufatto alle sollecitazioni che scaturiscono dall’evento sismico . Il restauro della Villa Gli impalcati: Gli impalcati in legno sono stati rinforzati con l’inserimento di travi in acciaio affiancate alle esistenti travi in legno ed ancorate alle stesse. La soletta ripartitrice è stata realizzata con lamiere zincate grecate e masso di calcestruzzo armato con rete metallica ed incassato nella muraturacircostante. Per le volte non si è ritenuto di intervenire con interventi di consolidamento generalizzato, ma con locasi sarciture. Per una sola di esse, a botte e particolarmente degradata, si è resa necessaria la realizzazione di una caldana in calcestruzzo costolata posta all’estradosso degli archi in muratura previa eliminazione dei magri esistenti.

I tetto Il tetto ligneo è stato sostituito con altro in acciaio e tavelloni, riutilizzando le tegole alla marsigliese rimosse. L’ossatura muraria: Le murature sono state rinforzate con tiranti metallici (DYWDAG d.26) posti nel senso trasversale dell’edificio. Si è proceduto con ampie partite in cuci e scuci (mattoni e tufo) per le parti giudicate compromesse in maniera irreversibile, . irreversibile, mentre per altre zone si è preferito iniettare malte cementizie onde aumentare la capacità portante delle murature. Gli impalcati il legno sono stati rinforzati con l’inserimento malte cementizie onde aumentare la capacità portante delle di travi in acciaio affiancate alle esistenti travi in legno ed murature. Opere di finitura: Si è provveduto al rifacimento di ampie zone di intonaco esterno con malte a base di calce, ripristinando le preesistenti lesene e decorazioni in mattoni.

Le parti lapidee sono state pulite (sabbiatura e pulizia con spazzole) e trattate con vernice protettiva trasparente. Per gli ambienti si sono restaurate le antiche tele affrescate, con smontaggio e ritesatura delle stesse, e sono state riprese le ricche decorazioni (anche in oro zecchino) in gesso. Per quanto riguarda gli impianti sono stati messi a norma gli imianti elettrici, con il loro parziale e avolte totale rifacimento. In alcune zone si sono sostituiti gli impianti idrici e realizzati ex novo quelli di riscaldamento.